
A cura di Elisa Barbari
Questo incantevole castello si erge in un parco secolare, in una località che i romani chiamavano “Selva Minervese” in onore della dea Minerva (da cui Minerbio).
Il castello fiabesco dei Manzoli o di San Martino in Soverzano, si trova nell’omonima frazione.
Trattasi di un fortilizio medievale dotato di torrione principale, quattro torri, mura merlate, fossato e ponti levatoi. Risale al 1411 per volere del cavaliere Bartolomeo Manzoli che lo edificò sulle fondamenta di un antico rudere duecentesco (torre Ariosti).
Nel 1886 il castello subì interventi di ripristino ad opera di Tito Azzolini e Alfonso Rubbiani che, ispirandosi al cosiddetto «restauro stilistico» ideato da Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc, procedette al rifacimento integrativo delle parti mancanti piuttosto che seguire le rigide regole del purismo conservativo. Nonostante i pareri discordanti sulle modalità di intervento di Rubbiani, il risultato è significativo.

Il castello è aperto solo una volta all’anno e cioè la prima domenica del mese di ottobre in occasione della Fiera dei Manzoli o fiera di ottobre. Una ricorrenza ripresa negli ultimi anni ma che ha origini antichissime. Fortemente voluta dai conti Manzoli, nacque nel borgo di San Martino in Soverzano, come prolungamento della fiera di Riccardina di Budrio a cui si è poi sostituita. Un tempo occasione di commercio del bestiame, oggi sede di artigiato locale e prelibatezze enogastronomiche, il tutto contornato da rievocazioni storiche ed esibizioni di falconeria. Assolutamente da segnare in agenda per il prossimo anno!